La storia del nostro Seminario
La storia del Seminario precede quella della stessa diocesi. Nella seconda metà del 1600 vi era, a Piazza Armerina, la presenza di un ottimo Seminario gestito dai padri Gesuiti e aiutato economicamente dal nobile Antonino Chiarandà, tuttavia con la eversione gesuitica ordinata dai Borboni nel 1778, anche il Seminario fu travolto. Una delle condizioni per la creazione di una nuova diocesi, era quella di trovare i mezzi per la erezione di un nuovo Seminario dei Chierici, che il nuovo vescovo avrebbe già trovato aperto e operante. Il Re aveva affidato al Vescovo di Catania il compito di destinare i locali abbandonati dai padri Domenicani per “quelle opere pie che avesse reputate più convenienti”. Nel 1780 il giudice di Reggia monarchia si esprime favorevolmente per la creazione di un nuovo seminario presso “quelle fabbriche e Chiesa che prima appartenevano ai Padri domenicani”, attuale sede storica del Seminario. Vicenda varie permisero l’apertura del Seminario soltanto nel 1859. Il Seminario, ad oggi, conta una storia di 165 anni.
Cenni storici sulla diocesi di Piazza Armerina
Ufficialmente la storia della diocesi di Piazza Armerina inizia nel XIX secolo. Il decreto di erezione fu emesso, infatti, il 3 luglio 1817 dal Papa Pio VII. Essa comprendeva inizialmente i Comuni di Piazza, Aidone, Assoro, Barrafranca, Caropepe (Valguarnera), Castrogiovanni (Enna), S. Filippo d’Agira, Imbaccari, Leonforte, Nissoria, Pietraperzia, Villarosa, smembrati dalla diocesi di Catania. Era suffraganea dell’Arcidiocesi di Monreale.
In seguito alla ristrutturazione di alcune diocesi di Sicilia, in data 20 maggio 1844, Piazza Armerina perdette i Comuni di Assoro, S. Filippo d’Agira, Imbaccari, Leonforte e Nissoria, che furono aggregati alla nuova diocesi di Nicosia, per acquisire i Comuni di Butera, Mazzarino, Niscemi, Riesi e Terranova (Gela), smembrati dall’Arcidiocesi di Siracusa, di cui la diocesi divenne suffraganea fino all’anno 2000. Oggi con la istituzione della Sede Metropolitana di Agrigento, Piazza Armerina ne è divenuta suffraganea assieme a Caltanissetta
Il suo territorio ha una estensione di 2.003 Kmq., seconda in Sicilia solo alla diocesi di Agrigento. Confina a Nord con le diocesi di Nicosia e Cefalù; a est con Caltagirone e Ragusa; a Ovest con Caltanissetta e Agrigento. I suoi abitanti, secondo i dati del censimento 2001, ammontano a 220.299.